Aggredita la consigliera comunale transgender Porpora Marcasciano

«Venti minuti di terrore, in balia di cinque balordi, in cui ho percepito impotenza, frustrazione e terrore». Ha  descritto così Porpora Marcasciano l’aggressione subita su una spiaggia dell’Adriatico.

«Solidarietà e vicinanza a Porpora Marcasciano per l’orribile aggressione che ha subito nei giorni scorsi e che ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente. Siamo tutti vicini a Porpora in questo momento così difficile7 Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore sull’aggressione alla consigliera comunale e presidente della commissione Pari opportunità Porpora Marcasciano eletta con Coalizione Civica. La consigliera transgender ha denunciato di essere stata aggredita da 5 persone armate di coltello mentre era in vacanza in una spiaggia sull’Adriatico che frequenta da dieci anni. Prima la violenza verbale, gli insulti omofobi, poi le minacce armate: ti taglio la gola.  

«Quanto accaduto a Porpora Marcasciano – aggiunge la vice-sindaca Emily Clancy– è l’ennesimo episodio in cui il patriarcato che permea la nostra società si manifesta nel suo volto più oscuro, quello della mascolinità tossica, dell’aggressione verbale e fisica, della violenza, della sopraffazione, dell’odio del diverso e della transfobia. Tutta la mia solidarietà a Porpora per quanto le è successo, che vi invito a leggere direttamente dalla sua coraggiosa denuncia pubblica». 

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