Il flash mob si terrà domani mattina davanti alla sede in cui si tiene il convegno della Città Metropolitana di Bologna sui cambiamenti climatici e la rigenerazione urbana.
Oltre molti cittadini e associazioni ambientaliste, anche i commercianti di Anzola dell’Emilia ribadiscono la propria opposizione alla realizzazione nella frazione di Lavino di Mezzo di un ipermercato di oltre 10mila metri quadri e sostengono il flash mob, organizzato dai comitati dei cittadini di Anzola e dalle associazioni ambientaliste per domani mattina davanti all’Oratorio di San Filippo Neri a Bologna (via Manzoni 5), davanti alla sede in cui si tiene il convegno sui cambiamenti climatici, il consumo del suolo e la rigenerazione urbana (dalle 9.30 alle 17).
Su 110 negozi presenti sul territorio di Anzola, almeno 80 hanno firmato la petizione-appello contro la costruzione di un ipermercato di 10.185 metri quadri, con una superficie di vendita di genere alimentare di 4.500 metri quadri e con un settore non alimentare di 1.500 metri quadri. In pratica, una struttura di dimensioni simili a quelle dell’Ipercoop aperto al Centro Borgo che, a meno di 4 chilometri di distanza, si trova nel vicino quartiere Borgo Panigale di Bologna.
Promossa tra i commercianti di Lavino di Mezzo e di Anzola dell’Emilia dalla Confersercenti provinciale di Bologna, la petizione punta a difendere i negozi di prossimità e a scongiurare la loro imminente chiusura con la proliferazione della grande distribuzione organizzata.
«È dal 2018 che Confesercenti di Bologna ha espresso la propria netta contrarietà alla realizzazione di una nuova struttura commerciale di grandi dimensioni del settore alimentare nella località di Lavino di Mezzo. Posizione ribadita più volte a Giampiero Veronesi, sindaco del Comune di Anzola dell’Emilia. Stessa contrarietà è stata reiterata in una recente lettera inviata a Matteo Lepore, sindaco della Città Metropolitana di Bologna. Nei prossimi giorni Confesercenti chiederà un incontro urgente», si legge in una nota di Confersercenti.
I commercianti e i tanti associati di Anzola e delle zona circostanti sono molto preoccupati per il sorgere di questo nuovo insediamento in un periodo di grave crisi economica, aggravato da due anni di chiusure a causa della pandemia e dall’attuale situazione di crisi energetica.
Intorno al Comune di Anzola oggi l’offerta commerciale alimentare è assicurata dall’Ipercoop di Borgo Panigale (7200 metri quadri a 4 chilometri di distanza), dal Supermercato Coop&Coop di San Giovannni Persiceto (3300 metri quadri a 15 chilometri), dalla Coop di Anzola capoluogo (1500 metri quadri a 4 chilometri), dal Conad di Anzola capoluogo (a tre chilometri), dall’In’s Anzola capoluogo (580 metri quadri a 2,5 chilometri), dal Carrefour ex Bitelli (800 metri quadri a 5 chilometri), dal Carrefour di Bazzano (a 15 chilometri), dall’Area ex Cervetti (a 2,3 chilometri) dal del Gran Reno di Casalecchio (a 7 chilometri) che di recente ha aumentato di 12mila metri quadri la superficie di vendita.
fonte: Confersercenti Bologna
foto: di archivio