Il Partito democratico svolta: una donna giovane, Elly Schlein diventa segretaria battendo alle primarie l’attuale presidente della Regione Emilia-Romagna anche lui candidato.
L’ex vice-presidente dell’Emilia-Romagna Elly Schlein batte Stefano Bonaccini alle primarie del Pd e diventa quindi segretaria del Partito democratico. È la prima donna alla guida del partito di centro-sinistra. Ed è anche la più giovane: ha 38 anni. Lo spoglio è ancora in corso. Con oltre l’80% dei voti scrutinati, la candidata ha raggiunto il 53,8% delle preferenze contro 46,2% dell’attuale presidente dell’Emilia-Romagna. «Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Da domani lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere. Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui», ha detto Elly Schlein parlando alla sede del suo comitato.
«Complimenti a Schlein e un grande in bocca al lupo. Sarà più capace di me di dare senso al rinnovamento», ha invece detto il suo sfidante Bonaccini.
Chi è Elly Schlein
È nata in Svizzera da madre italiana e padre statunitense. Si è trasferita in Italia a 19 anni per studiare giurisprudenza a Bologna. Nel 2013 il suo nome ha avuto una grande risonanza per la sua adesione a OccupyPD, la corrente di giovani attivisti che si opponeva alle larghe intese del Pd con il centrodestra. A 29 anni ha ottenuto 53mila preferenze alle europee dopo essere già entrata nella direzione nazionale del partito nella corrente legata a Pippo Civati.
Nel 2015 ha lasciato il Pd per divergenze con la svolta di Matteo Renzi. Dopo essersi presentata alle regionali in Emilia-Romagna con una propria lista, ha visto incrementare il suo consenso. Per questo Stefano Bonaccini l’ha voluta con sé alla vicepresidenza della Regione. Oggi Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito Democratico
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