Bologna e Ferrara stanno provano ad avanzare verso una mobilità più sostenibile, con la società del trasporto pubblico Tper che ha recentemente siglato un accordo per la progettazione e l’implementazione di impianti di rifornimento e produzione di idrogeno. Questi impianti, destinati alla flotta di autobus ad idrogeno che entrerà in servizio entro il 2026 nei due bacini, saranno realizzati da TPH2 scarl, una società consortile del Gruppo Tper e del gruppo austriaco Wolftank.
Il valore complessivo dell’accordo per la realizzazione degli impianti a Bologna – Due Madonne e a Ferrara è di 15,5 milioni di euro. Questo nuovo conferimento permetterà a Wolftank di progettare, costruire ed avviare impianti altamente tecnologici, ampliando così la rete di distribuzione di idrogeno.
Una volta operativi, saranno quattro gli impianti (3 a Bologna ed uno a Ferrara) dedicati al rifornimento e alla produzione di idrogeno, gestiti direttamente da Tper. Altri impianti sono in fase di progettazione e autorizzazione.
L’investimento complessivo è sostenuto dai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile (PSNMS), oltre che da risorse in autofinanziamento da parte di Tper. L’obiettivo è quello di raggiungere entro il 2030 il 12% della flotta ad idrogeno, una scelta strategica per garantire flessibilità ed efficienza nei trasporti urbani ed extraurbani.
TPH2 scarl è stata creata nel 2023 per sviluppare progetti nel settore degli impianti di rifornimento dell’idrogeno e per realizzare stazioni di rifornimento per autobus nei comuni di Bologna e Ferrara. Il Gruppo Wolftank è stato selezionato come partner operativo-industriale grazie alla sua consolidata esperienza nei sistemi integrati di rifornimento di idrogeno.
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