Restauro Orto Botanico, raccolti 300 mila euro per cominciare i lavori

I 300 mila euro necessari per la realizzazione dei lavori del primo lotto dell’Orto botanico curato dall’Università di Bologna sono stati trovati: sono fondi provenienti in parte da sostenitori e in parte dal bilancio di AteneoLa cifra stanziata per prima parte dei lavori servirà a realizzare: il Giardino delle Piante Utili, il Giardino delle Meraviglie e il Giardino degli Eventi. L’obiettivo prefissato dall’Università di Bologna, dunque, è stato raggiunto dopo un anno dal lancio della campagna di raccolta fondi a favore dell’Orto. Nel 2020 partirà quindi la gara di appalto. Ad annunciarlo è stato ieri mattina Francesco Ubertini, Rettore dell’Università di Bologna, insieme a Roberto Balzani, direttore del sistema museale di ateneo e Michele Brambilla, direttore del Resto del Carlino, partner dell’iniziativa.

Il progetto del nuovo Orto Botanico 

L’idea alla base del progetto di riqualificazione dell’Orto è quella di individuare alcuni importanti temi e riorganizzare attorno ad essi le collezioni. Il progetto prevede che le funzioni di supporto all’Orto siano realizzate all’interno della rinascimentale Palazzina Bentivoglio, mediante un nuovo progetto di rifunzionalizzazione in cui saranno inseriti spazi espositivi per gli erbari storici. Una passeggiata sopraelevata sarà l’asse organizzativo degli spazi destinati a serre e spazi didattici all’aperto. Lungo quest’asse, un nuovo padiglione polifunzionale sorgerà al posto dell’edificio esistente come raccoglitore per eventi, lezioni e conferenze. La passeggiata sopraelevata percorrerà tutta l’estensione dell’Orto, ricongiungendosi alle antiche mura della città: vi sarà così una visione in quota anche dei grandi alberi e dall’alto sul Giardino delle Acque. Dalle mura, attraverso percorsi dedicati, si potranno ammirare le collezioni di arbusti ed erbacee mediterranei, per poi recuperare la quota del terreno, dove un percorso rinnovato e agibile, collegherà gli ospiti alle collezioni storiche dell’Orto anche attraverso il Giardino dei Semplici, lo spazio rinnovato che riprenderà l’antico nucleo aldrovandiano dedicato alle piante medicali. L’ingresso all’Orto, che sarà attraverso la Palazzina Bentivoglio, accoglierà anche un nuovo bookshop e la caffetteria. 

Oltre al Giardino delle Piante Utili, al Giardino delle Meraviglie e al Giardino degli eventi quindi sono previsti altri lotti di lavori. Per questo dal primo gennaio partirà una nuova raccolta fondi per la realizzazione di altri interventi. Serviranno infatti altri 300.000 euro per dare vita al Giardino dei Grandi Alberi, il Giardino delle Mediterranee e il Giardino delle Acque, mentre altri 400.000 copriranno le spese dei lavori per il Giardino anteriore. Le due palazzine esistenti, attualmente sede di centri Dipartimentali, verranno invece ristrutturate con fondi di Ateneo e rifunzionalizzate ad usi e scopi museali (erbario e centri di studio) una volta riallocate le attività di ricerca e didattiche attualmente in essere. 

«La sostenibilità, la cura del pianeta, la consapevolezza e l’attenzione che gli enormi problemi che un uso incurante delle risorse stanno provocando ci impongono di partecipare attivamente ad ogni forma di salvaguardia del pianeta. Per questo nel 2020 l’ateneo ha deciso di dedicare la raccolta del 5 per mille a progetti di ricerca e iniziative legate al tema della sostenibilità tra le quali ci sarà anche l’Orto Botanico», ha comunicato l’Alma Mater. 

fonte: Università di Bologna

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