Molesta sessualmente una bambina di 7 anni in un centro commerciale, arrestato pedofilo a Bologna

Un dipendente del centro commerciale nella sua pausa caffè avrebbe trascinato la bambina in un magazzino appartato, l’avrebbe baciata e palpeggiata nelle parti intime, dopodiché, le avrebbe fatto indossare un’altra mascherina di protezione e riempito le tasche di biscotti. 

Dopo averla trascinata in un magazzino appartato, l’avrebbe baciata e palpeggiata nelle parti intime, dopodiché, le avrebbe fatto indossare un’altra mascherina di protezione e riempito le tasche di biscotti. Il luogo è un magazzino di un centro commerciale di Bologna, la vittima è una bambina di 7 anni e l’orco un uomo di 34 anni di origini bengalesi arrestato dai carabinieri perché ritenuto responsabile di atti sessuali con minorenne compiuti lo scorso 29 gennaio. Quel giorno i carabinieri ricevettero una telefonata di una donna che chiedeva aiuto perché la figlia di 7 anni era rimasta vittima di abusi sessuali. La donna riferisce di essere entrata in un negozio per fare acquisti mentre la bambina si era allontanata di qualche metro verso l’area giochi. 

Poco dopo la donna, preoccupata per la figlia che aveva perso di vista cominciò a cercarla, trovandola nelle vicinanze, con il giubbotto abbottonato in maniera disordinata, le tasche piene di biscotti e una mascherina di protezione diversa da quella che le aveva fatto indossare prima di entrare nel punto vendita. La donna, insospettita dalla situazione, chiese alla figlia cosa è successo e lei risponde che un uomo, dopo averla trascinata in un magazzino appartato, l’aveva baciata e palpeggiata nelle parti intime, dopodiché, le aveva fatto indossare un’altra mascherina di protezione e riempito le tasche di biscotti. 

Dopo aver ricostruito i fatti e acquisito le testimonianze delle persone coinvolte nella vicenda, i Carabinieri hanno individuato come responsabile uno dei dipendenti del medesimo centro commerciale, identificato in un 34enne bengalese, responsabile di aver commesso durante la pausa caffè il fatto per cui è ora indagato per atti sessuali con minorenne. All’interno del suo smartphone, i carabinieri hanno trovato copioso materiale pedopornografico. Mercoledì scorso, lo straniero è stato tratto in arresto dai Carabinieri e tradotto in carcere. 

Condividi