La violenza a Bologna ha toccato un nuovo picco ieri con due gravi episodi accaduti a poche ore di distanza. Un accoltellamento alla Montagnola e un’aggressione in Bolognina riaccendono i riflettori sulla crescente emergenza sicurezza in città.
Accoltellamento nel parco della Montagnola
Il primo episodio si è verificato nel primo pomeriggio all’interno del Parco della Montagnola, zona centrale e molto frequentata. Un ragazzo tunisino di 20 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato accoltellato alla schiena dopo una lite con un gruppo di cittadini pachistani.
Secondo la ricostruzione della polizia, la vittima avrebbe lanciato una bottiglia verso il gruppo, seduto nella zona dello Sferisterio. La reazione è stata immediata: uno degli uomini lo ha colpito con un coltello. Il giovane è stato soccorso e portato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. Alcuni passanti hanno assistito alla scena e dato l’allarme.
Attacco in Bolognina: passanti aggrediti con forbici
Nel tardo pomeriggio, la violenza a Bologna si è manifestata di nuovo. In Bolognina, tra via Matteotti e piazza dell’Unità, un uomo di 28 anni, di origine marocchina e già destinatario di un ordine di espulsione mai eseguito, ha seminato il panico.
Scalzo e a torso nudo, l’uomo girava armato con un paio di forbici. Senza apparente motivo ha aggredito alcuni passanti, ferendone due. Cittadini presenti hanno cercato di fermarlo anche con l’uso di una stampella, ma l’uomo ha opposto resistenza. Solo l’intervento dei carabinieri, chiamati da altri stranieri presenti, ha posto fine all’aggressione. I militari hanno dovuto ricorrere al taser per bloccarlo.
Bologna tra insicurezza e degrado urbano
Due aggressioni in pieno giorno, in aree centrali, raccontano una realtà sempre più preoccupante. La criminalità a Bologna sembra ormai parte della quotidianità. I residenti denunciano una crescente insicurezza urbana, mentre le istituzioni appaiono in affanno di fronte a una violenza che si diffonde in modo trasversale. «Non è più raro vedere risse, aggressioni e accoltellamenti in centro, anche di giorno – raccontano i cittadini –. Abbiamo paura, manca il controllo del territorio».