Coronavirus, la provincia di Bologna diventa arancione scuro

Una decisione presa pochi minuti in seguito a una riunione urgente convocata oggi dal sindaco della Città metropolitana Virginio Merola per l’aumento esponenziale dei contagi.

Limitazioni agli spostamenti anche all’interno del proprio comune, scuole chiuse tranne che per l’infanzia. Sono alcuni dei nuovi provvedimenti che da sabato 27 febbraio entreranno in vigore a causa dall’aumento esponenziale dei contagi su tutta la provincia di Bologna ed il conseguente probabile collasso, nel breve periodo, delle strutture sanitarie». La notizia è stata diffusa in anteprima dal sindaco di Anzola Emilia, Giampiero Veronesi su Facebook pochi minuti fa:« A seguito della riunione urgente convocata oggi dal sindaco Metropolitano Virginio Merola (insieme a Regione e Ausl di Bologna) comunico a tutti i miei concittadini che si è deciso di istituire la zona arancione scuro per tutti i Comuni della Città Metropolitana di Bologna». Il provvedimento (che decorrerà da lunedì 1 marzo per le scuole e dal 27 febbraio per tutto il resto)». 

Questa decisione comporta, dunque, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per 15 giorni (ad eccezione della scuola dell’infanzia e dei nidi), la limitazione degli spostamenti sia tra un comune e l’altro sia all’interno del proprio comune di residenza, la chiusura degli impianti sportivi (anche all’aperto), ed altre specifiche limitazioni. Il tutto è dovuto all’aumento dei contagi in tutto il Bolognese, tra i 500 e i 600 casi giornalieri. 

«Abbiamo condiviso oggi una misura necessaria sulla base di dati scientifici e di numeri precisi che ci ha fornito l’Azienda Sanitaria. Oggi 672 contagi, un numero che neanche a novembre avevamo raggiunto, e attualmente 754 persone ricoverate nei nostri ospedali. È necessario anticipare, e invertire, gli esiti di una tendenza che porterebbe una pressione eccessiva sulle strutture sanitarie. Con un numero rilevante di comuni in situazione di criticità è necessario un unico provvedimento che riguardi tutta l’Area metropolitana. Per questo assumiamo misure omogenee in tutta la Città metropolitana sul modello dell’ordinanza regionale in vigore per il circondario imolese. Visto l’aumento veramente alto dei contagi nella fascia delle scuole elementari e medie, abbiamo condiviso anche la misura della chiusura delle scuole, a partire dalle elementari e fino alle superiori. Anche l’Università passerà alla didattica a distanza al 100 per cento», ha dichiarato il sindaco di Bologna Virginio Merola.

Inoltre, Merola chiede al governo di introdurre i congedi straordinari anche per i genitori delle zone arancione scuro. Ai cittadini chiede, invece, di limitare il più possibile gli spostamenti, di muoversi nel rispetto dell’ordinanza che vieta di andare in altre case, da parenti o amici, se non per casi di necessità, di tornare ad andare a far la spesa un solo componente per famiglia.

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