In più, il Comune di Bologna ha chiesto ulteriori 91,3 milioni che porterebbero a 355 i mezzi a impatto zero in città.
Bologna accelera la transizione verso l’elettrico e l’idrogeno del trasporto pubblico. Dopo il via libera della Giunta, il Comune ha inviato ieri al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili le “carte” per accedere ai finanziamenti già assegnati: oltre 90 milioni di euro di fondi PNRR che consentiranno l’acquisto di 127 bus a idrogeno, con relative stazioni ricarica. I primi 34 mezzi arriveranno entro dicembre 2024 e gli altri entro giugno 2026. Bus che saranno dedicati anche alle linee suburbane di collegamento tra capoluogo e Comuni limitrofi. La flotta dei mezzi a impatto zero arriverebbe così a 297 unità per un investimento complessivo di 225,51 milioni di euro.
Arriveranno 70 filobus full electric e 19 mezzi elettrici a batteria (fondi per filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano di Bologna: 74,55 milioni di euro), 168 autobus zero emissioni e infrastrutture di ricarica: 17 mezzi (fondi PSNMS “alto inquinamento”: 11,66 milioni), 24 mezzi (fondi REACT EU: 20,23 milioni) e 127 mezzi (fondi PNRR: 90,16 milioni). Inoltre, 40 mezzi a zero emissioni e infrastrutture di ricarica con altri fondi che interessano il bacino bolognese, 12 mezzi (fondi PSNMS RER: 4,93 milioni) e28 mezzi (fondi PSNMS città sopra i 100mila abitanti: 23,98 milioni)
Sempre in questi giorni inoltre il Comune di Bologna ha presentato la richiesta per ulteriori 91,3 milioni per la fornitura di 58 ad idrogeno ed elettrici e relative infrastrutture. «Con questi ulteriori mezzi la flotta a impatto zero del Trasporto pubblico a Bologna raggiungerebbe le 355 unità per il raggiungimento della decarbonizzazione entro il 2030», si legge in una nota del Comune di Bologna.
fonte: Comune di Bologna