Da Bologna tornare in Sardegna in estate è più costoso che da Milano e Roma, ecco perchè

Con l’arrivo della stagione estiva, i residenti sardi che vivono a Bologna e vogliono tornare a casa per le vacanze si trovano a dover fare i conti con dei prezzi gonfiati dall’enorme flusso turistico che coinvolge l’isola e si vedono costretti ad affrontare spese esorbitanti. A raccontarcelo è uno studente sardo a Bologna che ha spiegato che nonostante la regione Sardegna fornisca tariffe agevolate agli isolani che si trovano nello stivale, i prezzi agevolati sono relativi ai soli aeroporti di Milano e Roma, e di fatto tagliano fuori chiunque non sia ben collegato a queste due città italiane, come appunto i residenti a Bologna.

Appaiono inutili le precauzioni prese dalla Regione per cercare di garantire una parità di trattamento a chi non ha la possibilità di viaggiare dagli aeroporti ove è presente la continuità territoriale. Il processo burocratico che dovrebbe risarcire il 25% dei costi ai residenti che spendono più di 100 euro per tratta sembra non funzionare. Questo lascia in attesa per mesi chi chiede di usufruire del beneficio, senza alcuna certezza che sarà effettivamente elargito.

E se ci spostiamo da Bologna con i mezzi e prenotiamo un traghetto per raggiungere l’isola? Inutile, la situazione appare ancora più onerosa. I prezzi delle tratte marittime sono, nonostante gli sconti per i residenti sui biglietti, ancora più alti di quelle aeree. Specie in estate ci troviamo davanti a dei prezzi che uno studente fuori sede a Bologna non sarebbe sicuramente in grado di affrontare.

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