C’è anche l’attrice di Bologna Rita Felicetti tra i 3 vincitori di “Play – Dizionario del silenzio”, un concorso per nuove drammaturgie interpretate sul web, curato dal Teatro Bresci e con in giuria Ascanio Celestini, Lucrezia Guidone e Luca Lazzareschi. Il contest teatrale “a distanza” ha avuto come tema la crisi della cultura ai tempi del coronavirus. Gli attori e le compagnie che hanno partecipato hanno costruito un monologo, in video, di un testo inedito di 5 minuti in cui hanno raccontato il loro mondo. Rita Felicetti, attrice materana ma di adozione bolognese e regista del collettivo teatrale “Le Cadavere Squisite”, ha vinto il secondo premio con il video-monologo “Pelle a pelle” che racconta come la “pelle” della macchina teatrale si sia ferita a causa della pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria Covid-19. «Questa vittoria all’inizio non me l’aspettavo. Ma l’altra notte ho sognato di vincere proprio il secondo posto così così come è successo. E nel sogno ho pianto dalla felicità. L’unico modo durante la quarantena per me attrice di restare viva nella mia arte e di crederci ancora è stato quello di partecipare a una serie di concorsi di scrittura teatrale tutti con il tema coronavirus. Con questo premio sono riuscita a ottenere un contributo economico pari al bonus dell’Inps che invece non è mai arrivato. Noi artisti siamo sempre messi un po’ da parte oppure considerati come quelli “che fanno divertire” parafrasando il presidente del Consiglio Giuseppe Conte», ha detto Rita Felicetti.
Il monologo di Rita Felicetti
Il concorso Play – Dizionario del silenzio è stato un’occasione per poter raccontare l’attuale stato dell’arte e nello specifico del teatro, lo stato d’animo dei tanti professionisti della scena, cosa sia stato disatteso, quale la funzione culturale del fare teatro oggi, quali le prospettive. In questo scenario il settore cultura, e nello specifico quello dello spettacolo dal vivo, ha accusato un contraccolpo durissimo: si sono palesate chiaramente le gravi difficoltà in cui da sempre nel nostro Paese verte un intero comparto carente in materia di tutele e considerazione.
PLAY – Dizionario del silenzio nasce da un’idea di Roberto Reffo, imprenditore veneto da sempre sostenitore di iniziative culturali e filantropiche. Oltre Rita Felicetti (secondo posto), hanno vinto anche l’attore vicentino Davide Dolores (primo posto) e Massimo Scola (terzo posto), attore che ha lavorato per ERT-Teatro Emilia Fondazione.