La basilica in via Oberdan riapre di sabato per permettere la visita del dipinto murale ‘Conversazione di San Pier Tommaso’ realizzato da Lucio Massari, per le figure, e da Girolamo Curti detto il Dentone per le architetture dipinte.
Sabato 6, 20 e 27 novembre pomeriggio alle 15,00 la basilica di San Martino in via Oberdan a Bologna apre eccezionalmente al pubblico per permettere la visita guidata al dipinto ‘Conversazione di San Pier Tommaso’ realizzato da Lucio Massari, per le figure, e da Girolamo Curti detto il Dentone per le architetture dipinte. L’opera, collocata in quella che fu in origine la biblioteca teologica dei Carmelitani progettata e realizzata tra il 1625 e il 1629 da Giovanni Battista Falcetti, torna così alla vista dei bolognesi in tutto il suo splendore. Dimenticato e pesantemente attaccato dall’umidità, questo capolavoro raro per la città di Bologna, che copre un’area di 104 mq, era uscito dalla memoria della comunità e giaceva nell’ex biblioteca poi adibita a sala teatrale e cinematografica.
Grazie al finanziamento stanziato dal ministero della Cultura per il rifacimento della copertura ed il restauro della pittura avvenuto sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, la ‘Conversazione’ è affidata oggi alle cure della Parrocchia e all’impegno dei volontari degli “Amici dell’Affresco” e del “Centro Culturale San Martino”, che ne consentono la valorizzazione e, per quanto possibile, l’apertura al pubblico.
Prenotazione obbligatoria all’indirizzo tourer@beniculturali.it, specificando i nomi dei partecipanti e il possesso di Green Pass per tutti i maggiori di 12 anni e lasciando un recapito telefonico per eventuali informazioni last-minute.
(ANSA).