Si tratta di una donna 42enne nigeriana che avrebbe aver reclutato giovani vittime in Nigeria e che avrebbe coordinato il loro viaggio in Italia per avviarle prostituzione.
Era ricercata perché latitante da una pena di più di 8 anni per i reati di riduzione o mantenimento in schiavitù aggravato ed immigrazione irregolare commessi a Modena ed a Castelfranco Emilia dal novembre 2014 al marzo 2017. Ma sabato scorso è stata rintracciata dopo alcune ricerche in Veneto della polizia di Bologna e di Vicenza dove è stata arrestata. Si tratta di una donna di origine nigeriana di circa 42 anni accusata di aver reclutato giovani donne vittime in Nigeria e coordinato il loro viaggio attraverso la Libia sino allo sbarco sulle coste siciliane al fine di avviarle prostituzione.
L’indagine, sviluppatasi attraverso le attività investigative, traeva spunto dalla denuncia di una minore nigeriana e si sviluppava con l’ausilio di attività tecniche come le intercettazioni telefoniche e analisi dei tabulati, oltre ai servizi di osservazione su strada. Gli ulteriori accertamenti esperiti hanno consentito, poi, alla polizia di localizzare la donna a Vicenza e di procedere all’arresto e alla successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Verona Montorio.
