«Siamo a norma anti-covid da mesi», le piscine di Bologna rispondono a Conte

La richiesta del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, di adeguare le piscine alle norme anti contagio coronavirus «non trova fondamento in quelle del consorzio Acqua Seven».

Le piscine di Bologna sono luoghi sicuri in cui allenarsi. Lo ha dichiarato oggi il Consorzio Acqua Seven, che gestisce le piscine del capoluogo emiliano, affermando che le loro strutture sono a norma anti-covid già dalla scorsa primavera. «L’affermazione del governo delle ultime ore, che richiede a piscine e palestre di adeguarsi ai protocolli entro una settimana», si legge in un suo comunicato, con riferimento al DPCM del 18 ottobre, «non trova fondamento in ciò che il mondo sportivo bolognese ha già fatto per la riapertura degli impianti nel maggio scorso». 

Senza paura le piscine della città si sottoporranno alle verifiche annunciate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Frattanto, nella provincia, i controlli effettuati dai carabinieri in tre palestre e una piscina, fra Zola Predosa e Casalecchio di Reno, hanno accertato una condotta virtuosa anche in queste strutture, non rilevando nessuna irregolarità. 

Il Consorzio Acqua Seven di Bologna comprende 2000 Service, CSI, De AkkerPresident SwimmingSogese e Uisp. 

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