San Benedetto Val di Sambro, misure straordinarie per imprese e famiglie 

Scadenza prima rata della Tari (tassa rifiuti) rinviata a settembre, agevolazioni in favore delle realtà imprenditoriali che hanno dovuto tenere forzatamente chiuse le proprie attività e due anni di scuolabus gratuiti e messa a disposizione di spazi gratuiti per il coworking. Sono alcune delle misure previste dal Comune di San Benedetto Val di Sambro, nel Bolognese, per fronteggiare le ricadute del Covid-19 e consentire al proprio territorio di ripartire più forte di prima. Le misure sono state approvate con una delibera di giunta comunale del 3 maggio che ha individuato le linee guida per sostenere “la ripartenza” di famiglie e imprese dopo il lungo periodo di chiusura forzata legato all’emergenza sanitaria. «Oltre all’impatto sanitario», spiega il sindaco di San Benedetto,  Alessandro Santoni, «l’epidemia ha generato sul nostro territorio un’altra emergenza, quella sociale e soprattutto quella economica, in particolare per quelle piccole attività che animano le nostre comunità». 

Come conseguenza il Comune farà ricorso all’anticipazione di tesoreria, strumento che gli consentirà di attingere a somme che permettano di superare temporanee carenze di cassa. In questo modo il Comune riuscirà a non interrompere i pagamenti (aspetto che sarebbe fisiologico quando mancano le entrate), ma anzi accelererà il processo in modo da tale da fornire liquidità alle imprese. L’amministrazione di San Benedetto, ha, inoltre previsto di intervenire con sgravi o agevolazioni in favore di tutte quelle realtà imprenditoriali che hanno dovuto tenere forzatamente chiuse le proprie attività. Le misure avranno un valore equivalente a ciò che avrebbero dovuto pagare come TARI, quantificato sulla base del numero di giorni di effettiva chiusura. 

Nel prossimo Consiglio Comunale, inoltre, la maggioranza proporrà un regolamento che si prefigge di promuovere l’economia locale: verrà istituito nel bilancio comunale un fondo per l’agevolazione delle iniziative tese alla riapertura, sul territorio comunale, di esercizi commerciali chiusi da almeno sei mesi, nonché per l’ampliamento, per almeno il 30% della superficie dei locali, di strutture commerciali, artigianali e di servizi già esistenti sul territorio comunale stesso. 

Sul fronte delle famiglie, invece, per chi deciderà di andare a vivere a San Benedetto sono previsti due anni di scuolabus gratuiti, sgravi sulla TARI e sull’addizionale IRPEF e messa a disposizione di spazi gratuiti per il coworking. I proprietari di appartamenti che decideranno di metterli a disposizione per nuovi residenti poi vedranno riconosciuta una riduzione dell’aliquota IMU del 3‰  Le iniziative del Comune sono rese possibili anche dal sostegno da parte di Emil Banca.

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