Oltre a riciclare soldi delle 2 vittime, la coppia si sarebbe approfittata dello stato di minoranza fisica e psichica dei due malcapitati.
Invece di utilizzare i soldi per sostenere una coppia di anziani ricoverati in una struttura privata e di cui avevano ricevuto una delega, li avevano usati per comprare un bar, una macchina e le quote sociali di una cooperativa. È successo a Bologna un 64enne e una 53enne, entrambi bolognesi, si sono visti sequestrare i “loro” beni perché accusati di aver utilizzato illecitamente un escamotage che aveva consentito di sottrarre 288 mila euro dal conto dei due anziani per poi riciclarli altrove. I due bolognesi sono ora indagati per circonvenzione di persone incapaci e auto-riciclaggio. Oltre a riciclare soldi delle 2 vittime, si sarebbe approfittati dello stato di minoranza fisica e psichica dei due malcapitati.
L’esecuzione del provvedimento giudiziario eseguito dai carabinieri ha consentito di sequestrare l’intero patrimonio acquisito illegalmente dai due conviventi bolognesi.
