Picchia sua madre perché sgridato ad abbassare il volume della Tv, 29enne andrà in comunità

A chiamare i carabinieri è stata proprio la madre, esausta del comportamento violento del figlio 29enne.

Dovrà stare lontano dalla casa familiare e non potrà avvicinarsi alla mamma. Lo prevede un’ordinanza di un giudice eseguita nei confronti di un 29enne di origini senegalesi e residente a Bologna accusato di maltrattamenti contro familiari, in particolare contro la mamma. Il provvedimento nasce dalla querela di una 51enne, residente nel quartiere Navile che si era rivolta ai Carabinieri perché il figlio aveva iniziato a essere violento. 

In particolare, la donna ha detto ai Carabinieri che negli ultimi quattro mesi, il figlio era diventato particolarmente irascibile e aveva iniziato a picchiarla, in alcuni casi procurandole anche delle lesioni, come accaduto il 4 febbraio scorso quando ha ricevuto quattro giorni di prognosi dai sanitari del 118 per un trauma cranico dovuto a un pugno che aveva ricevuto dopo aver invitato il figlio ad abbassare il volume del televisore. 

Rintracciato dai Carabinieri a casa della madre, il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla madre e ha trovato ospitalità presso una struttura della città.

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