Si erano incappucciati e, con delle pistole giocattolo, dovevano fingere di rapire il loro amico futuro sposo. Il video del finto rapimento doveva poi essere proiettato al matrimonio. Ma lo scherzo non è riuscito.
Per inscenare uno scherzo nei confronti di un amico, che si deve sposare a breve, hanno spaventato una donna, vicina di casa del futuro sposo, la quale, sabato pomeriggio scorso, ha chiamato i carabinieri perché spaventata nell’aver visto due persone vestite di nero, incappucciate e armate di pistola che si stavano aggirando nei pressi della loro abitazione, una villa situata in Valsamoggia, nel Bolognese.In realtà i due presunti rapinatori erano i due amici che stavano inscenando un finto rapimento. Arrivati i carabinieri, infatti, i “sequestratori”, temendo un conflitto a fuoco con i militari, che non sapevano ancora che si trattava di uno scherzo, si sono arresi per dimostrare che era tutto uno scherzo organizzato a tavolino per l’amico che stava festeggiando l’addio al celibato nell’abitazione adiacente.
Le pistole giocattolo, private del tappo rosso, ma esteticamente identiche a quelle vere, sono state sequestrate dai carabinieri che hanno identificato i protagonisti dello scherzo: i due amici del futuro sposo che dovevano entrare in casa dell’amico (a conoscenza dello scherzo), inscenare un sequestro di persona mentre la stessa futura sposa, complice, doveva filmare la scena del finto rapimento in previsione di proiettarla sul maxi schermo al pranzo di matrimonio per far divertire gli invitati.