Per evitare una multa disse che al volante del furgone che si incendiò c’era la compagna, denunciata una coppia di imprenditori

Aveva dichiarato che al volante del suo furgone distrutto dalle fiamme durante un incendio in via Saletto a Malalbergo, nei pressi dell’autostrada A13, c’era la sua compagna. Ma, secondo le indagini dei carabinieri, avrebbe mentito per evitare di pagare una multa di oltre 5.000 euro. Così un imprenditore di 52 anni è stato denunciato per falsità ideologica in atto pubblico e favoreggiamento personale della compagna 41enne, anche lei denunciata. I militari, venuti a conoscenza che il 52enne era sprovvisto della patente di guida, perché revocata da qualche anno, si insospettirono e pensarono che ci fosse sotto una bugia per evitare di pagare una multa.

Le ipotesi dei carabinieri sono state confermate dall’analisi dei tabulati telefonici da cui è emerso che, al momento dei fatti, la donna, invece di trovarsi alla guida del furgone, come dichiarato, era altrove. Così, per evitare il pagamento di una sanzione amministrativa, la coppia di imprenditori si è messa in guai più seri, dovendo rispondere di reati di natura penale.

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