Nuovo Xm24 abusivo, denunciata l’occupazione: «Ora ci si aspetta un intervento risolutivo»

L’occupazione del collettivo del centro sociale Xm24 nella caserma abbandonata Sani in via Ferrarese è abusiva e la Cassa Depositi e Prestiti, proprietaria dell’immobile, su sollecitazione del Comune, ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti. «Ora ci si aspetta un intervento risolutivo», ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza urbana Alberto Aitini lo scorso venerdì rispondendo alla domanda del consigliere Claudio Mazzanti. Il tema era proprio l’occupazione da parte degli attivisti dell’Xm24 avvenuta il 20 novembre scorso della ex caserma di via Ferrarese abbandonata da anni dalla Cassa Depositi e prestiti.  

Gli attivisti del centro sociale avrebbero anche realizzato al suo interno un percorso pedonale che, attraversando un giardino pubblico, collega un ingresso della caserma a via Ferrarese. «L’intervento che ha interessato il giardino di via Parri, non è stato in nessun modo autorizzato dal settore Ambiente e Verde del Comune di Bologna, nessuna preventiva richiesta di autorizzazione e neanche comunicazione, infatti, è mai pervenuta agli uffici comunali. La realizzazione di queste opere nel giardino Parri è da considerarsi a tutti gli effetti abusiva e dovrà quindi essere ripristinato lo stato dei luoghi e gli oneri di risistemazione si dovranno imputare ai cagionatori», ha detto Aitini.

Il Comune di Bologna ha presentato alla Cassa Depositi e prestiti proprio su quell’area un progetto di riqualificazione. Ora l’amministrazione comunale si aspetta che sia accettato e che si realizzi «nei tempi e nei modi coinvolgendo le tante associazioni del quartiere Navile che hanno partecipato alla progettazione per la riqualificazione di quegli spazi», ha concluso l’assessore.

foto Michele Lapini

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