Mascherine fai da te in vendita in ferramenta, multato il titolare

Produceva mascherine “antivirus” fatte a mano al momento sul bancone del suo Ferramenta del centro di Bologna, senza guanti né alcuna precauzione igienico-sanitaria, e le vendeva a due euro l’una. Segnalato alla polizia locale di martedì pomeriggio, il titolare del negozio è stato multato per oltre mille euro e le 150 mascherine fatte in casa ritrovate sono state sequestrate. Le protezioni per il viso venivano realizzate sul bancone di vendita e confezionate con le proprie mani dal personale del negozio, privo di guanti e di protezione per naso e bocca, nonostante gli oggetti fossero poi destinati al contatto col volto dell’ignaro acquirente 

La polizia locale di Bologna ha fatto sapere che negli ultimi dieci giorni sono state eseguite altre denunce ad attività commerciali che non hanno rispettato i provvedimenti governativi o ordinanza regionali per cercare di evitare al più possibile la diffusione del Coronavirus. Come per esempio, una denuncia è scattata per un parrucchiere in Bolognina che rimaneva aperto nonostante il divieto. Denunciato anche il titolare di un esercizio di vendita di pollo allo spiedo, in zona Lame, aperto con tanto di tavolini e clienti seduti ed è scattata la denuncia anche per il titolare di un banco di vendita di giocattoli in zona Emilia Ponente e per una pizzeria da asporto in San Donato che violava il divieto rimanendo aperta (è consentito infatti solo il domicilio in condizioni di sicurezza. Tutti questi commercianti rischiano l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro. 

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