Ladri in gioielleria, ci vorrebbe un piano per la sicurezza

La tentata rapina alla gioielleria Piretti nella galleria Cavour in via Farini di questa mattina a Bologna in una zona altamente frequentata, «deve fare riflettere chi governa la città per trovare maggiori soluzioni da inserire in un vero e proprio piano sulla sicurezza». Confcommercio Ascom Bologna e Federpreziosi Bologna esprimono solidarietà alla famiglia Pirette preoccupazione per il fatto che questo episodio sia accaduto nel cuore di Bologna e in un orario di punta. Intorno alle 11,00 due rapinatori, descritti come italiani con barba finta e parrucche, sono riusciti a entrare nel negozio, ma sono stati subito scoperti dalla figlia del titolare della gioielleria che li ha affrontati. Dal piano di sotto è salito suo fratello, Enzo Piretti, che ha preso un ladro alle spalle ricevendo una botta in testa con l’impugnatura di una pistola. 

«Una rapina, indipendentemente dalla sua riuscita e dal valore dei beni sottratti, lascia uno strascico psicologico sulle persone colpite che condiziona da quel momento in poi la vita lavorativa di tutti i giorni ed influenza per sempre le persone colpite», hanno scritto Confcommercio Ascom Bologna e Federpreziosi Bologna in un comunicato.  

«Abbiamo accolto con grande soddisfazione il bando per l’acquisto e l’installazione di impianti di sicurezza da poco pubblicato dal Comune di Bologna, che si aggiunge a quelli realizzati negli anni dalla Camera di Commercio di Bologna. Ci auspichiamo che la direzione per i prossimi progetti sia questa attraverso altri fatti concreti della stessa natura», hanno concluso gli organismi che rappresentano i commercianti.

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