Inventa una rapina da parte di due magrebini, denunciato un insegnante imolese

Ha inventato una rapina a mano armata che aveva subito sabato mattina lungo l’argine del Fiume Santerno, da parte di due magrebini, per giustificare una richiesta di soldi fatta ai suoi genitori per pagare l’affitto, ma che gli era stata rifiutata. Un insegnante imolese di 30 anni, incensurato e giocatore d’azzardo, è stato denunciato dai carabinieri per simulazione di reato. 

Messo alle strette dai militari che hanno passato al setaccio le videocamere di sorveglianza installate nell’area interessata dai fatti e la testimonianza di alcune persone, l’insegnante è crollato e ha ammesso di essersi inventato tutto. L’insegnante, però, ha negato di essere affetto da ludopatia quando i carabinieri hanno provato ad aiutarlo, indirizzandolo verso un centro specializzato per la cura e il recupero delle persone che presentano un disturbo da gioco d’azzardo. «È tipico dei malati di gioco, negare, anche a loro stessi, la gravità della dipendenza che, di fatto, è una vera e propria patologia che rende incapaci di resistere all’impulso di giocare d’azzardo», si legge nel comunicato dei carabinieri di Imola. 

Condividi