Favorivano l’immigrazione irregolare, 3 arresti a Bologna

Favoreggiamento immigrazione irregolare e falso documentale: sono le accuse a cui dovranno rispondere 3 cittadini del Ghana a cui sono stati emessi ieri mattina altrettante custodie cautelari dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna. I 3 uomini sono accusati di far parte di un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, facente capo ad un funzionario governativo dell’Ufficio Immigrazione del Ghana, il quale, secondo le accuse, organizzava, promuoveva e dirigeva nei minimi particolari il viaggio di clandestini via aereo verso l’Italia, e da qui verso l’estero, fornendo loro documenti per l’espatrio falsificati e ricevendo in cambio denaro.

Le indagini della polizia sono partite un anno fa quando la polizia dell’aeroporto Marconi di Bologna arrestò una donna ghanese perché, in occasione dei controlli in ingresso dei passeggeri di un volo proveniente da Casablanca (Marocco) era con due minori che risultarono viaggiare sotto falso nome e con documenti contraffatti. Ne seguì un’articolata attività di indagine che portavano ad acclarare, secondo le indagini, come la donna fosse ben inserita in un’organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina facente capo al Funzionario dell’Immigrazione ghanese. Le indagini hanno poi portato a identificare altri due appartenenti al gruppo criminale che dall’Italia avevano il compito di supporto alle donne che irregolarmente facevano ingresso in territorio nazionale. 

La predisposizione dei documenti falsi, l’organizzazione e la direzione del tragitto dal Ghana fino in Italia, avevano un costo medio che varia dai 2000 ai 7000 euro per ciascun viaggiatore, a seconda del tipo di documento e dei “servizi supplementari” forniti dall’associazione criminale. Durante il corso dell’attività tecnica si è avuto modo di raccogliere prova dell’ingresso illegale nel territorio dello Stato – utilizzando servizi internazionali di trasporto e documenti contraffatti o alterati – di innumerevoli viaggiatori clandestini (oltre 5), gestito, organizzato e diretto dai componenti dell’organizzazione, ciascuno secondo la propria parte. 

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