Era alle Cayman invece di assistere lo zio, dottoressa denunciata e licenziata

Fruiva illecitamente di permessi e congedi straordinari retribuiti concessi per assistere a domicilio lo zio disabile anche quando l’uomo era ricoverato. È stata denunciata una dottoressa dell’Ospedale di Porretta Terme, nel Bolognese, che truffava lo Stato tra il 2016 e il 2018. L’Azienda sanitaria locale (Usl) di Bologna ha avviato nei confronti della donna un procedimento disciplinare che ha portato al licenziamento senza preavviso del medico.

Durante le indagini la Guardia di Finanza ha accertato che la dottoressa richiedeva i permessi anche quando il parente era ricoverato in ospedale, circostanza in cui si perde tale diritto. Lo scorso anno i controlli svolti dai finanzieri hanno dimostrato che, tra maggio e giugno 2018, mentre lo zio si trovava ricoverato all’Ospedale Maggiore di Bologna, la donna era in vacanza alle Isole Cayman con il marito. Proprio in quel periodo la dottoressa ha richiesto e utilizzato 20 giorni di congedo straordinario retribuito previsto per assistere il disabile.

Mentre il medico si trovava all’estero, le condizioni di salute dello zio si sono aggravate e in pochi giorni l’uomo è deceduto. Il fatto ha portato alla scoperta dell’ assenza ingiustificata del lavoro della donna seguito dall’avvio di un procedimento disciplinare dell’Usl. L’azienda sanitaria, in collaborazione con la Guardia di Finanzia, ha subito segnalato l’accaduto alla Procura di Bologna. Denunciato per il reato di truffa ai danni dello Stato e per falso ideologico anche il marito della donna, come lei medico.  L’uomo, nel tentativo di giustificare le assenze della moglie, ha rilasciato un certificato medico falso. Nei confronti del marito è stato emesso un provvedimento amministrativo. I risultati delle indagini verranno segnalate alla Magistratura Contabile in relazione al danno fiscale derivata dal comportamento illecito della coppia.

 

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