Si sarebbe avvicinato sabato sera scorso a una donna sui 40 anni che era seduta sulla scalinata del parco, proponendole una trentina di euro per avere un rapporto orale. La 40enne avrebbe accettato l’offerta e i due si sarebbero appartati in una zona buia. Al termine del rapporto, però il giovane, un 25enne tunisino senza permesso di soggiorno, invece di andare via, avrebbe bloccato la donna con la forza e dopo averle strappato gli indumenti intimi, l’avrebbe violentata due volte senza protezione, indifferente alle urla della stessa che chiedeva aiuto. Il ragazzo avrebbe anche tentato di rapinarla, ma non ci è riuscito perché sono arrivati i carabinieri. Il 25enne è stato arrestato per violenza sessuale e tentata rapina.
A chiamare i carabinieri è stato un passante che chiedeva aiuto per una donna violentata al Parco della Montagnola. Appresa la notizia, i Carabinieri si sono diretti nella zona e hanno trovato la donna in stato di forte agitazione e un ragazzo che comprendeva poco l’italiano, ma solo il francese e l’arabo, che si stava sistemando i pantaloni, sporchi di terra. Alla vista dei Carabinieri, la donna, sulla quarantina, ha riferito di essere stata violentata proprio dal ragazzo che si stava vestendo, il 25enne tunisino.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna che ha attivato il “codice rosso” per tutelare la vittima, il 25enne arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto presso la Casa circondariale – Rocco D’amato di Bologna.
Soccorsa dai sanitari del 118, la vittima è stata trasportata al pronto soccorso ostetrico ginecologico dell’ospedale Maggiore.