A Bologna chiusi i mercati agricoli all’aperto, Coldiretti: «Rispettano le regole anti-covid»» 

«I produttori rischiamo di veder vanificati gli sforzi del loro lavoro con la merce invenduta nonostante i mercati all’aperto siano del tutto sicuri e rischino di venire assimilati ai supermercati», dice Coldiretti Bologna.

«Del tutto inaspettata la decisione di chiudere i mercati cittadini dei produttori agricoli del nostro territorio». Commenta così Coldiretti Bologna l’aggiornamento delle norme anti-covid che vietano il regolare svolgimento dei mercati all’aperto. «Sulla scorta dell’esperienza maturata nella prima fase della pandemia avevamo concordato con le Istituzioni le misure anti covid per far sì che i mercati di Campagna Amica che fanno vendita diretta dei prodotti del territorio nelle piazze delle città rispettassero in tutto e per tutto le norme imposte dalle prescrizioni istituzionali», fa sapere Coldiretti Bologna. 

La chiusura dei mercati ortofrutticoli all’aperto è stata annunciata dal Comune di Bologna sui social due giorni fa e in cui si annuncia la chiusura dei mercati contadini da ieri, come ulteriore restrizione di sicurezza per evitare la diffusione della Covid-19. «Chiediamo un tavolo di confronto con il Comune che ci permetta di venire rapidamente a capo di una situazione che da un lato creerebbe danni gravissimi al tessuto economico dell’agricoltura locale pur non nuocendo” continua Coldiretti provinciale “in nessun modo alla sicurezza sanitaria della popolazione». 

 

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