San Pietro in Casale, una raccolta per realizzare un’opera musicale nel ricordo di Samuel

Maurizio Gani, musicista e papà di Samuel, 18enne etiope che decise di togliersi la vita un anno fa, ha ideato una raccolta fondi per creare un’opera musicale in memoria del figlio.
«Samuel a 18 anni ha deciso che non voleva più vivere, portandosi dietro un peso così grande da non riuscire nemmeno a esternarlo ma l’amore che tanti hanno provato per lui rimane nel cuore al punto da volerlo celebrare in musica. Raccolgo fondi su GoFundMe per realizzare un’opera musicale per raccontare la sua storia e dar vita a una Fondazione a lui dedicata che possa occuparsi di tutti quei bambini che a causa della guerra perdono tutto e devono combattere con traumi profondi nascosti all’interno della loro fragile esistenza». Sono le parole di Maurizio Gani, musicista e papà di Samuel, nato in Etiopia e diventato suo figlio adottivo nel 2008, ha lanciato, da San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, una campagna per ricordarlo, a un anno dalla scomparsa. 

Le esperienze traumatiche che ha vissuto da bambino in Africa, in condizioni di schiavitù e guerra, non gli hanno permesso di vivere in pieno la sua nuova vita in Italia che ha deciso di interrompere a causa di un senso di vuoto interiore sfociato in una grave e improvvisa crisi esistenziale. «Samuel – racconta Maurizio – nei dodici anni trascorsi insieme a noi ha lasciato un ricordo pieno d’amore, di simpatia e di affetti positivi non solo ai suoi genitori adottivi ma anche agli amici di scuola, a quelli che hanno condiviso insieme a lui la grande passione che aveva per il calcio, agli amici cari e a tutta la comunità del paese in cui viveva». 

La raccolta per realizzare l’opera, la cui prima presentazione dal vivo è prevista per la prossima primavera-estate, è raggiungibile a questo link.

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