Maurizio Gani, musicista e papà di Samuel, 18enne etiope che decise di togliersi la vita un anno fa, ha ideato una raccolta fondi per creare un’opera musicale in memoria del figlio.
Le esperienze traumatiche che ha vissuto da bambino in Africa, in condizioni di schiavitù e guerra, non gli hanno permesso di vivere in pieno la sua nuova vita in Italia che ha deciso di interrompere a causa di un senso di vuoto interiore sfociato in una grave e improvvisa crisi esistenziale. «Samuel – racconta Maurizio – nei dodici anni trascorsi insieme a noi ha lasciato un ricordo pieno d’amore, di simpatia e di affetti positivi non solo ai suoi genitori adottivi ma anche agli amici di scuola, a quelli che hanno condiviso insieme a lui la grande passione che aveva per il calcio, agli amici cari e a tutta la comunità del paese in cui viveva».
La raccolta per realizzare l’opera, la cui prima presentazione dal vivo è prevista per la prossima primavera-estate, è raggiungibile a questo link.