Un viaggio in treno da Parma a Bologna alla scoperta delle eccellenze gastronomiche del territorio. È l’idea proposta da Trenitalia e dall’associazione Slow Food nell’ambito degli “Itinerari di pAssaggio”, un progetto nato con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici regionali utilizzando un mezzo ecologico come il treno. L’itinerario “TRenogastronomico” di Parma-Bologna racconterà ai passeggeri le eccellenze alimentari presenti nelle 9 fermate che compongono il collegamento, dal prosciutto di Parma alla mortadella bolognese, per un totale di 90 chilometri di gusto.
La tratta Parma-Bologna è una dei 20 itinerari realizzati per illustrare il vasto panorama enogastronomico del Paese. Per ogni percorso Slow Food ha segnalato i punti di interesse vicini alle stazioni, per un totale di oltre 500 produttori, botteghe e ristoranti in tutta Italia. La tratta emiliana, in particolare, accompagnerà i passeggeri passando per Parma, S. Ilario d’Enza, Reggio Emilia, Rubiera, Modena, Castelfranco Emilia, Samoggia, Anzola dell’Emilia e Bologna.
I collegamenti regionali attivi sulla linea sono 39 al giorno da Parma a Bologna e 36 in senso inverso. «Gli itinerari enogastronomici sono la conferma dell’attenzione di Ferrovie dello Stato per favorire il turismo in Italia. Non solo nelle grandi città d’arte, ma anche nelle località di piccole e medie dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica», ha spiegato Maria Giaconia, direttore della divisione passeggeri regionale di Trenitalia.
L’associazione Slow Food è una no profit impegnata nella valorizzazione del cibo nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali. La mappatura effettuata dall’ente sul territorio è ricca di osterie, botteghe, cantine e piccoli produttori, attraverso i quali i passeggeri potranno conoscere le bellezze delle province italiane. Nel viaggio proposto a contare non sarà la velocità di percorrenza, ma le fermate effettuate.