Benedizione anche per cani e gatti, a Bologna è ormai un rito (Video)

Nel nome del padre, del figlio e dello spirito santo. Bau. Un giovedì santo da ricordare per circa una ventina di cagnolini, a cui si sono aggiunti anche un gatto e un coniglio, che hanno avuto una vera benedizione con tanto di acqua santa sul pelo oggi pomeriggio alle 15,30 nel giardino della chiesa di Santa Maria della Carità di via San Felice a Bologna. A celebrare la benedizione è stato il parroco don Davide: «Ho accolto volentieri l’idea di benedire gli animali perché rispetta la partecipazione della creazione dell’opera di Gesù ed è anche un’occasione bella e semplice per stare vicini alle persone. Gli animali sono compagni di vita, fanno compagnia, consolano, evitano la solitudine, sono insieme a noi per il bene di tutti», ha detto don Davide. 

Da secoli la Chiesa nel giorno di Sant’Antonio (17 gennaio) fa la benedizione degli animali ed è anche una tradizione contadina del passato. «Una volta si andava nelle stalle a benedire gli animali, adesso in città si fa con gli animali di compagnia come cani, gatti, conigli. Sant’Antonio è il protettore degli animali e ho proposto l’iniziativa a don Davide che è stato contento di benedire i nostri animali», ha dichiarato Lisa Caravaggi, organizzatrice dell’iniziativa.

A far benedire il suo volpino irrequieto c’era anche Florindo, un anziano padrone di Birbo: «Sono venuto per far benedire il mio cane che ne ha bisogno. Si chiama Birbo perché è un bel po’ birbante. Abbaia sempre ai bambini, non si sta mai fermo. Probabilmente quando era piccolino i bambini che giocavano con lui gli avranno dato delle “sballonate” (sballottate). Io l’ho preso quando è morta la sua padrona e la figlia me l’ha dato in affidamento 5 anni fa», ha detto l’anziano signore che nonostante l’irrequietezza di Birbo guardava il suo cane come se fosse un bambino.

Condividi