A Ozzano dell’Emilia prende il via una raccolta firme che punta a rivoluzionare il modo di vivere la memoria e il lutto. Dal 5 maggio al 5 luglio, l’associazione Culturale Becoming Trees lancia la campagna “Diventare Alberi ad Ozzano”, con l’obiettivo di chiedere al Comune la destinazione di un’area verde a Borgo San Pietro per la creazione del primo spazio pubblico italiano in cui le ceneri di cremazione possano essere unite simbolicamente a un albero.

L’idea nasce dalla volontà di proporre una sepoltura ecologica e rigenerativa, che trasforma la perdita in un gesto di continuità con la natura. Un’alternativa ai cimiteri tradizionali che fonde sostenibilità ambientale, spiritualità e memoria collettiva.

Il sogno di Monica, diventato proposta per tutta la comunità

A ispirare il progetto è la storia di Monica Giannini, insegnante di danza e figura molto amata a Ozzano, scomparsa recentemente. Monica aveva espresso il desiderio di «diventare un albero» proprio nel verde di Borgo San Pietro. La sua volontà ha acceso un dibattito nella comunità, portando alla nascita di un progetto che oggi coinvolge cittadini, associazioni e professionisti di vari settori.

Nessun costo per il Comune

Il progetto, sviluppato con il supporto di Legacoop e del mondo accademico, non comporta spese per l’amministrazione pubblica. Si prevede infatti l’assegnazione dell’area tramite un bando di evidenza pubblica, lasciando spazio alla gestione da parte di enti e realtà locali interessate.

Tra i benefici attesi: la creazione di un bosco della memoria, un nuovo spazio di incontro e benessere psicologico immerso nella natura, la promozione del turismo lento e sostenibile, oltre a nuove opportunità occupazionali legate alla cura del verde e all’accoglienza.

Firmare è semplice: online o negli eventi locali

I residenti di Ozzano possono sostenere la proposta firmando la petizione online al link oppure partecipando agli incontri pubblici promossi sul territorio.

Il primo evento si terrà il 10 maggio, durante la terza edizione della passeggiata di pace organizzata da U.N.O. (Uniti Nell’Oltre), rete interreligiosa e laica di cui Becoming Trees è cofondatrice.

«Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per Ozzano di diventare un riferimento nazionale nell’innovazione funeraria e ambientale», spiega Domenico Perilli, portavoce dell’iniziativa. «Con il sostegno della comunità locale, possiamo trasformare un sogno individuale in una realtà collettiva che guarda al futuro.»

Condividi