A Bologna il primo hotel di lusso a dare una casa alle api 

Sono 3 le arnie nel giardino dell’Hotel Cosmopolitan a Bologna che ha deciso di dare il proprio contributo nella protezione dell’ambiente. 

L’apicoltura urbana nel contesto degli hotel di lusso è una realtà già in larga parte affermata in tutto il mondo: da Londra a Taiwan, da Parigi a New York, sono sempre più numerosi gli hotel che decidono di partecipare a questo tipo di iniziativa. Sulla scia di queste esperienze all’estero, anche l’Hotel Cosmopolitan di Bologna di via del Commercio Associato 9 decide di porre tre alveari in una porzione di giardino tra fiori ed essenze, consapevole della possibilità di dare il proprio contributo nella protezione dell’ambiente. L’iniziativa, unica nel suo genere nel contesto italiano, permette di unire l’utile al dilettevole: salvare e dare rifugio a un’importante specie sempre più minacciata e produrre miele fresco che verrà utilizzato in hotel. Le arnie ospiteranno circa 180.000 api, che contribuiranno all’impollinazione dei fiori e produrranno circa 30 kg di miele. 

Si tratta di un’opportunità unica per sensibilizzare i clienti sulla realtà dell’apicoltura urbana e sul contributo che questa può dare nel preservare l’ecosistema, avvicinando questo mondo alla gente. Le api rivestono infatti un ruolo fondamentale nella protezione dell’ambiente e la loro scomparsa sarebbe un danno incalcolabile: Greenpeace stima che 71 colture su 100 finiscano sulle nostre tavole grazie al lavoro di impollinazione delle api. 

Per Agostino Scialfa, Chief Executive Officer dell’Hotel Cosmopolitan il progetto Apicoltura Urbana è un primo passo di un più largo progetto nel campo della sostenibilità: «Ora è arrivato il momento di cambiare l’approccio aziendale a clienti, fornitori e staff. Crediamo nella sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale, sulle quali si basa il nostro modo di fare hotellerie. Abbiamo intrapreso la strada per essere il primo hotel business a 0 emissioni entro il 2027 e contribuire a diffondere tra clienti e staff una mentalità della sostenibilità che migliora l’ambiente e lo stile di vita dei collaboratori e lo fa producendo valore aggiunto». 

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