Bologna commemora le vittime delle foibe e dell’esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati

In occasione del Giorno del Ricordo, oggi mercoledì 10 febbraio, si è tenuta la cerimonia solenne di commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra.  Davanti al cippo nel Giardino Martiri dell’Istria Venezia Giulia e Dalmazia, in via Don Sturzo 42, è stata deposta una corona in ricordo delle vittime. Alla cerimonia erano presenti Davide Conte (assessore Comune di Bologna), Marco Piazza (vicepresidente Consiglio comunale di Bologna), Chiara Sirk (presidente dell’ANVGD, Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia), Mauro Felicori (assessore Regione Emilia Romagna), Gianfranco Bernabei (Questore di Bologna), Anna Pavone (Vicario del Prefetto di Bologna). 

I massacri delle foibe sono stati degli eccidi ai danni di militari e civili italiani autoctoni della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra, da parte dei partigiani jugoslavi e dell’OZNA. Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici, che nella Venezia Giulia sono chiamati “foibe”, dove furono gettati molti dei corpi delle vittime. 

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