Covid Emilia-Romagna, contagi sotto i mille e 45 altri decessi da ieri

I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 182 (-1 rispetto a ieri), 1.971 quelli negli altri reparti Covid (-25). 

Sono scesi a 977 in più rispetto a ieri i casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna su un totale di 29.701 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è scesa al 3,2%. La situazione dei contagi oggi 9 febbraio nelle province vede Bologna con 274 nuovi casi, poi Modena (151) e Rimini (117), quindi Cesena (92), Reggio Emilia (85), Piacenza (61), Imola (53); a seguire Ravenna (47), Ferrara (42) e le province di Forlì (38) e Parma (17). 

Purtroppo, si registrano 45 nuovi decessi: 6 a Piacenza (una donna di 78 anni e 5 uomini, di cui uno di 74, uno di 80, due di 91 e uno di 94 anni); 2 a Parma (una donna di 82 e un uomo di 85 anni); 3 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 81 anni e due uomini di 66 e 92 anni); 4 nella provincia di Modena (due donne di 95 e 97 anni e due uomini di 75 e 78 anni); 4 in provincia di Bologna (tutti residenti nel Comune di Imola: tre donne di 87, 88 e 95 anni e un uomo di 88 anni); 8 nella provincia di Ferrara (4 donne – di 62, 86, 97 e 107 anni – e 4 uomini: di 63, 78, 86 e 89 anni); 4 in provincia di Ravenna (3 donne – di 87, 88, 90 anni – e un uomo di 81 anni); 12 in provincia di Forlì-Cesena (7 donne – di 75, 82, due di 83 anni, poi di 86, 89 e 93 anni – e 5 uomini, di 76, 79, 82, 89 e 96 anni); 2 nel riminese (una donna di 72 anni e un uomo di 87 anni). 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 803 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 176.359.  casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 42.884 (+129 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 40.731 (+155), il 94,9% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, oltre che gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni. Da oggi, oltre alle nuove forniture di dosi di Moderna e Pfizer-Biontech, si aggiungono anche quelle di AstraZeneca. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 266.530 dosi, di cui 2.671 oggi; sul totale, 121.389 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. 

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