Coronavirus, l’impatto maggiore nelle donne o negli uomini? Al via un sondaggio

Quanto è grande l’impatto sulla nostra vita questa emergenza sanitaria dovuta Coronavirus lo si sta vivendo già sulla nostra pelle, ma interesserà di più le donne o gli uomini? La risposta la darà un sondaggio “Covid-19: Uno Sguardo di Genere” lanciato ieri dall’associazione Orlando che ha ideato e gestisce il Centro delle Donne di Bologna. Ha dato anche il via a una mappatura di genere per indagare quali siano le ricadute economiche e sociali dell’emergenza Covid19 per le donne e gli uomini in Italia. Attraverso un questionario online (women.it/covid19-uno-sguardo-di-genere/l’associazione Orlando vuole indagare i dati inerenti alle condizioni abitative, familiari, lavorative e al lavoro di cura, fondamentali per misurare e valutare i diversi impatti di questa crisi. «Come associazione di donne ci stiamo domandando quali sono gli aspetti socio-economici maggiormente a rischio e quanto, questa emergenza, impatti sul lavoro di cura all’interno delle nostre case.», ha dichiarato la presidente dell’associazione Orlando Giulia Sudano. 

Il questionario mira non solo a capire se esiste una possibile differenza d’impatto dell’emergenza sulle donne e sugli uomini, ma vuole indagare se si verifica un aumento della violenza domestica, se sono a rischio servizi fondamentali per le donne come l’accesso al servizio di interruzione di gravidanza o alla contraccezione d’emergenza. «Sono in contatto con altre associazioni e stiamo già riscontrando che tante donne supportate dai centri antiviolenza rischiano di perdere il lavoro, con grave pregiudizio del loro percorso di fuoriuscita dalla violenza e di autonomia. Sul territorio nazionale emergono casi in cui il servizio di interruzione di gravidanza è stato ridotto o chiuso», ha concluso Sudano. 

L’obiettivo è quello di avere dati da presentare alle Istituzioni per sviluppare politiche e azioni efficaci rispetto alle numerose e sistematiche discriminazioni di genere, già preesistenti l’emergenza, con uno sguardo attento alle implicazioni future dell’attuale crisi. 

Foto: women.it

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