600 rintocchi di campana per ricordare i migranti morti in mare il 15 giugno 

Per ricordare i migranti morti annegati in mare il 15 giugno rappresentando anche tutte le stragi nel mare di sempre, conosciute e sconosciute.

Dalle 18.30 di oggi si potranno sentire da Piazza Maggiore 600 rintocchi dal Campanazzo della Torre dell’Arengo (campana di Palazzo Re Enzo) per ricordare i migranti morti annegati in mare il 15 giugno, simbolicamente rappresentando anche tutte le stragi nel mare di sempre, conosciute e sconosciute. Il Comune di Bologna ha condiviso l’idea di Alessandro Bergonzoni proponendo la campana più simbolica della città: la campana della Torre dell’Arengo che dal 1259 chiama a raccolta i bolognesi. Il Campanazzo o Campanone della Torre dell’Arengo è il campanile civico di Bologna e suona solo in alcune occasioni. 

Sul finire del Duecento la vecchia campana suonava per chiamare i bolognesi a raccolta in caso di guerra. Tra gli eventi in cui ha risuonato, la caduta del fascismo il 25 luglio 1943 e la liberazione di Bologna – il 21 aprile – dai tedeschi con la fine della Seconda Guerra Mondiale, tradizione che ancora viene mantenuta ogni 21 aprile. La suonata sarà a cura dell’Unione campanari bolognesi.

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