L’uomo è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e per detenzione illegale di armi e alterazione di armi che custodiva nel suo camper protetto dai suoi pitbull.
Rider di giorno e trafficante di metanfetamina di notte in un camper come faceva “Walter White”, il professore di chimica nella serie televisiva americana “Breaking Bad”. È la doppia vita di un 54enne bolognese che, secondo le accuse dei carabinieri, alimentava il mercato della droga bolognese spacciando metanfetamina e difendendo i suoi interessi con il machete e la “lupara”, un fucile dall’effetto devastante, utilizzato nei delitti di mafia a partire dagli anni sessanta del secolo scorso. Ma la seconda vita del rider è morta ieri quando i carabinieri lo hanno scoperto e arrestato per spaccio insieme a un altro bolognese di 39 anni.
In un blitz dei carabinieri all’interno del camper, protetto da due pit bull terrier e sei telecamere di sorveglianza, sono stati trovati e sequestrati 137 grammi di “ecstasy”, 321 grammi di “speed”, 56 grammi di “Special K” (ketamina) e altri 4 grammi di anfetamina. Ma la droga è poca roba se si considera anche il ritrovamento di una decina di coltelli, tra cui un machete e la “lupara”, un fucile calibro 12 con matricola non censita e modificato artigianalmente che deteneva clandestinamente assieme a una trentina di cartucce a palla e pallettoni in un vecchio baule stipato nel veicolo.
Le operazioni di ricerca delle prove sono proseguite nell’abitazione di un suo complice, il 39enne, dove sono stati trovati un bilancino di precisone, diverse bustine trasparenti con chiusura a pressione e alcuni dischi in cellophane per il confezionamento della droga.
Su disposizione della Procura di Bologna, i due soggetti, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso (il 54enne dovrà rispondere anche di detenzione illegale di armi e alterazione di armi), sono stati tradotti in camera di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
