Spacciavano cocaina con le loro biciclette, 2 arresti e 10 denunce

Due ragazzi albanesi sono stati arrestati ma nell’operazione dei carabinieri di Imola risultano coinvolte una decina di pusher denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  

Uno era la mente, l’altro il braccio e insieme erano in grado di vendere la cocaina avvalendosi di “pusher d’assalto” che si muovevano per le strade di Imola in sella alle proprie biciclette, mantenendo un profilo basso e camuffandosi tra la gente comune per consegnare la cocaina di prima scelta ai loro affezionati e benestanti acquirenti. Due ragazzi originari dell’Albania di 29 e di 24 anni sono stati arrestati nella notte scorsa per aver concorso nell’acquisto e nella vendita di cocaina. Ma nell’operazione dei carabinieri di Imola risultano coinvolte altre persone: una decina di pusher, cinque stranieri e cinque italiani, residenti a Imola , di età compresa tra i 24 e i 41 anni, sono stati denunciati a piede libero per lo stesso reato contestato ai due arrestati: detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  

L’operazione è terminata poche ore fa col sequestro di svariate dosi di cocaina, hashish, marijuana e circa 6.000 euro in contanti. I due albanesi sono stati portati in carcere. Sono quasi 400 gli episodi di spaccio a favore di una quarantina di clienti imolesi che i Carabinieri di Imola hanno accertato durante il periodo investigativo, avviato a fine 2019 e proseguito in piena emergenza sanitaria.

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