Ha cercato di fuggire con il bottino dopo aver minacciato il gestore di una sala slot, ma il colpo si è trasformato in un fallimento per un 30enne italiano, finito in manette poco dopo grazie al pronto intervento dei Carabinieri della Tenenza di Medicina.
Il giovane, entrato nel locale con un coltello, avrebbe costretto il titolare a consegnare mille euro in contanti. Ma il rapinatore non aveva fatto i conti con la determinazione della vittima che, reagendo, è riuscita a disarmarlo e a colpirlo con la stessa arma durante la fuga, ferendolo lievemente ai glutei.
Ricevuta la chiamata di emergenza al 112, i militari si sono messi immediatamente sulle tracce del responsabile, identificato poco dopo mentre, ferito, cercava di cambiarsi gli abiti sporchi di sangue sul pianerottolo della propria abitazione. Messo di fronte ai fatti, il 30enne ha confessato e si è detto disposto a collaborare.
«Vi accompagno io nel parco, lì ho nascosto i soldi» avrebbe dichiarato ai Carabinieri. Tuttavia, le ricerche nella zona indicata non hanno dato alcun risultato. Solo durante la successiva perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di una busta con 1.370 euro in contanti.
Su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto autore della rapina è stato portato in carcere, dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.