I cinghiali fanno troppe vittime, l’allarme di Coldiretti e i rischi per la salute

Solo ieri l’ennesimo incidente causato dalla profliferazioni di questi animali selvatici è costato la vita a un sessantatreenne del Piacetino.

Troppi incidenti a causa dei cinghiali. È l’allarme lanciato oggi da Coldiretti Emilia-Romagna che denuncia come la proliferazione incontrollata degli animali selvatici, specialmente quella dei cinghiali, rappresenti un rischio gravissimo per la sicurezza degli ecosistemi del territorio e soprattutto per la salute dei cittadini. La preoccupazione di Coldiretti ER è dovuta alla lunga serie di incidenti causati da animali selvatici – 4700 in soli 5 anni – l’ultimo dei quali, avvenuto martedì 3 novembre nel Piacentino, sulla via Emilia Parmense, è costato la vita a un uomo di 63 anni. La vittima infatti era alla guida di un’auto quando un cinghiale, attraversando la strada, avrebbe provocato il gravissimo incidente.  

Gli animali selvatici, denuncia ancora Coldiretti ER, sempre più spesso si spingono nei centri abitati, come segnalato sia da paesi che da grandi città, distruggendo raccolti, attaccando il bestiame, causando incidenti stradali. Soprattutto però costituiscono un rischio per la salute della popolazione, specie in piena emergenza Covid, in quanto portatori di malattie come la peste suina. La virologa Ilaria Capua recentemente ha infatti parlato di «effetto domino» se dovesse verificarsi il passaggio di questo tipo di peste dagli animali selvatici a quelli allevati, tra l’altro in piena pandemia.  

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