È successo ieri sera sul palco del teatro Duse di Bologna. E poi il bacio di prassi tra i due innamorati che hanno iniziato a ballare.
Ha posato la bacchetta da direttore. Ha richiamato al proscenio la flautista e le ha chiesto: «Vuoi sposarmi?». È la dichiarazione d’amore e di matrimonio reale, anche se sul palco del teatro Duse di Bologna, fatta ieri sera fra lo stupore del pubblico presente per ascoltare il tradizionale concerto di fine anno “Bollicine” dal direttore e fondatore dell’Orchestra Senzaspine, Matteo Parmeggiani alla sua fidanzata la flautista Annamaria Di Lauro. Subito dopo la fatidica domanda l’altro fondatore della Senzaspine, Tommaso Ussardi, ha dato il via al romantico ‘Valzer dei fiori’ dallo Schiaccianoci di Ciajkovskij. E poi il bacio di prassi tra i due innamorati che hanno iniziato a ballare e teatro che viene giù dagli applausi.
‘Bollicine’ ieri sera è stato anche questo, oltre ai grandi brani musicali (le sinfonie dalla Norma, dal Franco Cacciatore, dai Maestri cantori di Norimberga), e musica per rilassare e divertire (valzer e polke di Strauss e di Ciajkovskij). Musica come di consueto, da ormai dieci anni, accompagnata a sketch comici e tanta danza che quest’anno hanno coinvolto anche le ballerine di Studio Danza Ensemble e due danzatori acrobati di break-dance, il giocoliere Nicolò Ximenes e lo straordinario ballerino di tip-tap Tommaso Parazzoli. Senza dimenticare, in apertura, il Coro degli Stonati impegnato nientemeno che nel coro delle zingarelle dalla Traviata.
foto: teatro Duse di Bologna
