Due impegni chiave da parte dell’assessore regionale alla Sanità per migliorare la qualità del lavoro del personale sanitario.
L’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, ha preso importanti impegni per il benessere del personale infermieristico e ostetrico, a seguito di un incontro con i rappresentanti del Nursind, il sindacato degli e delle infermieri e delle ostetriche. Gli impegni riguardano la convocazione dei direttori assistenziali e l’apertura di un tavolo di confronto sul benessere organizzativo nelle aziende sanitarie della regione. Questo incontro segue l’impegno già preso a maggio durante un seminario sullo stesso tema, organizzato dal sindacato infermieristico.
La convocazione dei direttori assistenziali servirà a produrre un report dettagliato sulla qualità delle condizioni lavorative del personale sanitario. L’obiettivo principale è quello di analizzare e migliorare il benessere organizzativo, tema centrale per garantire un ambiente di lavoro più sicuro e attrattivo per gli operatori sanitari.
«Sono stati tanti gli argomenti trattati con l’assessore Donini, il quale si è dimostrato molto collaborativo, confermando di condividere inoltre molte delle nostre preoccupazioni – spiega la segretaria regionale del Nursind, Antonella Rodigliano. «Il tema centrale del confronto era il benessere organizzativo, ma abbiamo anche parlato dell’importanza di infermieri e di ostetriche all’interno delle nostre aziende, di quanto siano figure indispensabili e della necessità di trovare strumenti in grado di valorizzarne il loro ruolo sotto tutti i punti di vista, professionale, economico e non solo», ha continuato la segretaria regionale del sindacato.
Un quadro critico per la professione infermieristica
Durante l’incontro, è emersa una crescente preoccupazione per il calo del numero di iscritti alle facoltà infermieristiche, diminuiti del 50% negli ultimi dieci anni. Questo fenomeno, unito alla difficoltà nel trovare alloggi accessibili, rende la professione sempre meno attrattiva. «La figura dell’infermiere è cambiata nel corso degli anni: bisognerebbe partire da questo dato di fatto per affrontare le tante questioni aperte, a cominciare dall’attrattività della professione, e cercare insieme delle soluzioni», ha dichiarato Rodigliano.
Tra le questioni affrontate, anche il tema della sicurezza negli ospedali ha assunto un’importanza sempre maggiore, con il problema delle frequenti aggressioni al personale sanitario, l’ultima proprio di recente all’ospedale Maggiore di Bologna.