Dopo due sconfitte in trasferta, la Fortitudo Bologna rialza la testa davanti ai propri tifosi e conquista una vittoria fondamentale contro Cantù: finisce 77-68 al PalaDozza, riportando la serie dei quarti di finale di Serie A2 su un binario aperto. Gara-quattro è in programma sabato alle 20.30, sempre a Bologna.
Rimonta e orgoglio, la Fortitudo risponde
L’avvio della partita è tutto in salita per i padroni di casa, frenati da errori al tiro e palle perse. Cantù ne approfitta e allunga con McGee, Valentini e Basile fino al +7. La svolta inizia a intravedersi grazie a Bolpin, che attacca il ferro e riporta i suoi a contatto. Ma è solo un’illusione: alla prima sirena, Cantù è avanti 17-23.
Nel secondo quarto i brianzoli accelerano ancora e toccano il massimo vantaggio sul +13. Bologna fatica a rispondere, soprattutto a causa delle otto palle perse accumulate nei primi 20 minuti. Solo nel finale di tempo, con Gabriel finalmente a segno, la Effe riduce leggermente il gap: si va alla pausa lunga sul 32-40.
Il terzo quarto cambia tutto
La ripresa segna l’inversione di tendenza. Un parziale di 10-0 firmato Gabriel e Aradori riporta la Fortitudo a un solo punto di distanza. Poi sale la tensione: fischi, falli tecnici e proteste da entrambe le parti. Ma è Bologna a trarne vantaggio: Gabriel pareggia e infiamma il PalaDozza. Fantinelli trova il primo sorpasso (47-45) e il terzo quarto si chiude 55-49 per i biancoblù.
Ultimo quarto di sostanza e cuore
La Fortitudo alza il ritmo anche nell’ultima frazione, trascinata da un Gabriel dominante e da un Bolpin decisivo in entrambe le metà campo. La tripla di Panni, seguita da quella dello stesso Gabriel, mette il sigillo su una serata perfetta davanti a un pubblico da 4500 persone. Finisce 77-68, con la serie che torna in equilibrio. Ora testa a gara 4 in programma sabato sera, sempre al Paladozza.