La professoressa Bianca Maria Piraccini, volto di riferimento della Dermatologia al Policlinico Sant’Orsola di Bologna e docente universitaria, è stata sospesa dal suo incarico. Al centro della decisione ci sarebbe l’accusa di aver esercitato visite private al di fuori dell’ospedale, in violazione del regime di esclusività previsto per i primari del sistema sanitario pubblico.
Secondo quanto trapelato da fonti interne, la contestazione riguarda attività libero-professionali svolte al di fuori del contesto ospedaliero, nonostante la normativa imponga che tali prestazioni avvengano esclusivamente in regime intramoenia, ovvero all’interno della struttura sanitaria pubblica.
Sarebbe stata l’Università di Bologna a segnalare la presunta irregolarità, aprendo un’indagine interna sul caso. La docente, oltre a dirigere l’unità operativa, è anche responsabile della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia dell’Alma Mater.
Nel frattempo, l’avvocato della professoressa è al lavoro per impugnare la sospensione. La difesa sostiene che «l’attività contestata fosse stata autorizzata dall’Università» e definisce il provvedimento adottato dall’ospedale come «sproporzionato».
