Una donazione anonima permette al Rizzoli di Bologna di comprare una sofisticata TAC

Con una donazione alla Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna di un solo generoso benefattore, che preferisce rimanere anonimo, è stata consegnata proprio all’Istituto ortopedico in questi giorni una sofisticata TAC intraoperatoria. Si tratta di un sistema di diagnostica per immagini utilizzabile durante l’intervento chirurgico, direttamente in sala operatoria, abbinato a un sistema di chirurgia computer assistita che consente di fotografare la situazione in tempo reale e, limitando l’esposizione ai raggi X per i chirurghi e il paziente, permette di realizzare una vasta gamma di procedure complesse ottimizzando i risultati clinici. 

Un secondo dispositivo acquistato, oltre la sofisticata TAC

L’altra strumentazione che l’Istituto può acquisire grazie alla Fondazione è un dispositivo di diagnostica per immagini a fluorescenza necessario per la diagnosi precoce e la cura del linfedema. Il dispositivo permette la visualizzazione dei dotti linfatici e della loro funzionalità e consente al chirurgo di identificarli sul paziente, per poi intervenire con tecnica microchirurgica.  

«Si tratta del primo passo verso la creazione al Rizzoli di un Centro Regionale per Diagnosi e Trattamento Chirurgico del Linfedema che sia punto di riferimento sia per la regione Emilia-Romagna sia per i pazienti che provengono da fuori regione ampliando così la rete dei servizi», si legge in un comunicato della Fondazione istituto Ortopedico Rizzoli. 

«Il primo grande ringraziamento va, naturalmente, al generoso donatore grazie al quale è stato possibile dotare l’Istituto di un macchinario così sofisticato», afferma la presidente della Fondazione Istituto Ortopedico Rizzoli Federica Guidi. Inoltre, con la campagna di raccolta fondi che la Fondazione ha attivato per il progetto ‘Vivere il linfedema’, è stato raccogliere una parte della cifra necessaria e la Fondazione si è fatta carico del rimanente.  

«Il Rizzoli da sempre è il punto di riferimento per i problemi ortopedici complessi e oncologici – sottolinea il direttore generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli Anselmo Campagna. – Questo ruolo è riconosciuto anche a livello internazionale, come testimoniano due recenti indagini indipendenti: per la prestigiosa rivista statunitense Newsweek l’Istituto è all’ottavo posto della classifica mondiale per l’Ortopedia, primo assoluto in Italia; nell’indagine svolta dalI’Istituto Tedesco Qualità e Finanza su una serie di parametri tra cui trattamento medico e reputazione, cioè opinioni dei pazienti e di opinion leader del settore, il Rizzoli ottiene punteggio eccellente in tutti i parametri misurati». 

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