Una donna italiana sulla sessantina, affetta da disabilità motoria, è stata rinvenuta senza vita sotto il portico della farmacia comunale, situata accanto alla sede del Comune di Bologna in piazza Maggiore. Il ritrovamento è avvenuto questa mattina e a effettuare la scoperta è stata la Polizia locale.
La donna, nota ai servizi sociali e seguita dal Sert per problemi di alcolismo, non era una senzatetto, ma era conosciuta dai servizi di strada di Bologna. Questo aspetto ha sollevato interrogativi sulle circostanze della sua morte.
Indagini sul suo allontanamento da Vergato
Le autorità stanno cercando di chiarire da quanto tempo la donna si fosse allontanata dalla struttura per disabili di Vergato, dove risiedeva. Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti anche l’assessore comunale al Welfare, Luca Rizzo Nervo, e altri funzionari. La Polizia ha transennato il tratto di portico che va dall’ingresso della farmacia a piazzetta Guazzaloca, in attesa dell’arrivo del pubblico ministero di turno.
Al momento, non sono stati resi noti ulteriori dettagli, e la causa del decesso rimane sconosciuta. Le indagini sono in corso per fare luce su questa tragica vicenda e comprendere meglio le circostanze che hanno portato a questo drammatico ritrovamento.