Si spacciavano per finanzieri e poliziotti per rapinare in casa, arrestati 3 uomini

Si tratta di 3 uomini calabresi arrestati per possesso di segnali distintivi contraffatti e denunciati per tentata rapina aggravata in concorso.

Sono stati colti sul fatto mentre con false pettorine riportanti la scritta “Guardia di Finanza” e “Polizia” con relative placche metalliche, diverse fascette di serraggio in plastica, un rotolo di nastro adesivo di colore nero, cappucci e guanti, stavano per rapinare una coppia di coniugi in un condominio in zona Felsina a Bologna spacciandosi per finanzieri e poliziotti. Si tratta di 3 uomini, tutti calabresi (un 42enne di Reggio Calabria, un 45enne di Crotone e un uomo di 29 anni di Soverato) e tutti pregiudicati, arrestati lo scorso 15 febbraio per possesso di segnali distintivi contraffatti e denunciati per tentata rapina aggravata in concorso. I tre uomini erano, inoltre, in possesso di tre fogli con intestazione e logo della Procura della Repubblica di Bologna, riproducenti fedelmente un decreto di perquisizione e di sequestro. 

Nello specifico uno di questi fogli risultava compilato a mano con i dati di una coppia di coniugi residenti nello stabile da cui i tre uomini erano stati visti allontanarsi pochi minuti prima di essere fermati dalla Polizia. 

L’attività di indagine nasce dai servizi di osservazione condotti dalla locale Squadra Mobile nella zona già da alcuni giorni. L’attività di ricostruzione ha, poi, consentito di accertare che la collaboratrice domestica della coppia della tentata rapina nei giorni precedenti, mentre era intenta ad effettuare le pulizie nell’appartamento, in due pregresse occasioni aveva sentito bussare alla porta tre uomini che si erano spacciati per finanzieri. Il tentativo di accedere all’abitazione non era andato a buon fine in quanto la colf aveva avuto precise disposizioni di non far entrare nessuno in assenza dei coniugi. 

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