Molestie sessuali all’Università di Bologna, condannato ex professore

«La pena è stata assoggetta alla sospensione condizionale purché l’ex docente si sottoponga a un percorso di recupero presso i centri che assistono gli uomini maltrattanti».

Tutto è partito dalla denuncia di alcune studentesse al gruppo femminista bolognese Mala Consiglia di aver subito molestie da un professore ed ex direttore di dipartimento dell’Università di Bologna. Un mese fa quelle denunce hanno portato alla condanna del prof a un anno e otto mesi, dopo un patteggiamento, perché accusato di molestie ma anche di violenza sessuali nei confronti di più studentesse che frequentavano le sue lezioni nel periodo della pandemia. L’ex professore era stato allontanato dall’Ateneo in febbraio. 

«La pena è stata assoggetta alla sospensione condizionale purché l’ex docente si sottoponga a un percorso di recupero presso i centri che assistono gli uomini maltrattanti», ha spiegato l’avvocato Maria Milli Virgilio che con Malaconsilia ha seguito, dalla denuncia al procedimento, le tre studentesse che hanno deciso di raccontare in una lettera aperta quanto subito, tra molestie e insulti. « Essere costretta a stare seduta su di lui e a tenergli la mano, a subire umiliazioni devastanti e lavaggi psicologici, ad ascoltare le sue fantasie sessuali e di come voleva gli venisse praticato un rapporto orale, e ancora, toccamenti, insulti e schiaffi: sono solo alcune delle cose successe in quelle 6 ore che mi annullarono completamente, e quando chiesi chiarimenti lui mi rispose “qui dentro funziona così, come cazzo pensi che vada avanti questo posto?», si legge in una lettera che una delle studentesse ha inoltrato al gruppo femminista.

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