Condizioni igieniche precarie in due attività, chiuso un bar in zona Fiera

La Polizia Locale di Bologna ha eseguito interventi in due attività commerciali la scorsa settimana, a causa di condizioni igieniche particolarmente critiche. L’operazione, condotta in collaborazione con il personale dell’Ausl, ha portato a chiusure temporanee, sequestri di alimenti e sanzioni per migliaia di euro.

Bar ristorante in zona Fiera, sequestro di 37 kg di alimenti

Il primo intervento è avvenuto in un bar ristorante situato in zona Fiera, a seguito di segnalazioni e controlli precedenti. Durante l’ispezione, gli agenti del reparto di Polizia Commerciale, affiancati dagli operatori dell’Unità Operativa Igiene e Alimenti dell’Ausl, hanno rilevato gravi violazioni delle norme igieniche e irregolarità relative agli alimenti somministrati. Sono stati sequestrati 37 kg di carne, pesce e alimenti cotti, privi delle indicazioni obbligatorie come ingredienti e allergeni.

A causa delle violazioni, sono state emesse sanzioni per un totale di 4.000 euro, oltre a un’ulteriore multa di 300 euro per il mancato rispetto degli orari di apertura. L’Ausl ha inoltre disposto la chiusura immediata del locale, con una sanzione aggiuntiva di 1.000 euro per le pessime condizioni igieniche. Il ristorante potrà riaprire solo dopo aver rispettato le prescrizioni igienico-sanitarie imposte.

Macelleria in zona San Donato, condizioni igieniche precarie ma attività ancora aperta

Il giorno successivo, un secondo intervento ha riguardato una macelleria nella zona di via San Donato/Repubblica. Anche in questo caso, le condizioni igieniche risultavano inadeguate. Essendo coinvolti alimenti di origine animale, la Polizia Commerciale è stata supportata dal personale dell’Unità Operativa Veterinaria dell’Ausl.

Nonostante la situazione fosse meno grave rispetto al ristorante ispezionato il giorno precedente, sono state imposte prescrizioni igienico-sanitarie da attuare entro 30 giorni, condizione necessaria per mantenere l’attività aperta. La macelleria è stata inoltre multata per l’utilizzo di un’insegna abusiva.

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