L’iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna rischia di escludere alcuni giovani residenti nell’Appennino bolognese.
L’iniziativa “Salta su” della Regione Emilia-Romagna, che permette di ottenere l’abbonamento gratuito a bus e treni regionali alle studentesse e agli studenti sotto i 19 anni per il percorso casa-scuola, sta creando malcontento tra i residenti di alcuni comuni dell’Appennino bolognese in quanto, al momento, sembra siano esclusi dal progetto. Una situazione di disagio che è stata subito intercettata dai sindaci del territorio. «La lodevole iniziativa della Regione Emilia-Romagna è senz’altro molto apprezzata da tutti, ma per specifiche situazioni in alcuni territori, in particolare dell’Appennino bolognese, rischia di non poter essere attivata e quindi di creare disparità. Come sindaci ci siamo immediatamente attivati con l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, che ha dimostrato comprensione e condivisione del problema promettendo una soluzione in tempi brevi. La stessa ci verrà illustrerà nell’incontro che abbiamo programmato per il 2 settembre. Siamo certi che anche per gli abitanti dell’Appennino siano garantiti gli stessi diritti e sostegni dati a tutti gli altri. Auspichiamo si arrivi ad un risultato positivo, consci che non è intenzione di nessuno, tanto meno della Regione, creare disparità territoriali», hanno dichiarato Maurizio Fabbri, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, e Giuseppe Argentieri, presidente dell’Istituzione dei Servizi Sociali, Culturali ed Educativi dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese.
foto: Regione Emilia-Romagna
fonte: Unione Appennino